Inviato da: giovanni invitto il March 30, 2004 at 19:13:55:
Ho visto in cd il lavoro di Luisa Ruggio su Tito
Schipa. Protagonista, dopo il tenore leccese,
Gianni Carluccio che ha saputo dare il senso del
patrimonio che Tito jr gli ha affidato per
l'archivio di Tito Schipa. E' un lavoro immenso
che l'ingegnere-archeologo, il cui nonno era
cugino di Tito sr, è riuscito a fare in pochi
anni. Io ho avuto la fortuna, qualche anno fa, di
dare una sbirciatina ad album, abiti di scena,
dischi nella casa romana di Titino, dove ora
torneranno, dopo la catalogazione e... in attesa
del museo. Ora non so che intenzione
sull'archivio hanno il figlio del "tenore di
grazia" e lo storico, oramai ufficiale, di
Schipa. Non so nenache che problemi giuridici ci
potrebbero essere se il tutto si mettesse in rete
(presumo che ci siano diritti d'autore); ma forse
ogni tanto uno squarcio si potrebbe dare. Intanto
aspettiamo la nuova edizione, curata da Gianni,
del "Tito Schipa" scritto dallo junior ed
arricchito da centinaia di immagini e un cd
antologico. Bisogna fare una presentazione in
grande. Ma solo a Lecce? e a Roma? e negli altri
luoghi dove sono gli amanti dell'arte schipiana?
Una parola finale per Luisa Ruggio. Si può dire
che fui io a proporle proposi io di dedicare una
puntata della sua trasmissione a Schipa? Ebbene
sì ed è stata bravissima, al di là delle attese,
anche se lei dice che il servizio non è
sicuramente riuscito come avrebbe voluto a causa
del tempo ridotto. Bravo Gianni! Brava Luisa,
ultima - bellissima - conquista del fascino
musicale immenso del tenore della "furtiva
lacrima"!