Qualche parola su
MARCO PIACENTE e STEFANO TRABALZA

Conobbi Marco durante le prove di Orfeo 9, del cui cast fece poi parte sia in teatro che nel film. Necessariamente, essendo i due amici per la pelle, incontrai Stefano poco tempo dopo.

Sono stato testimone, in tutti questi anni, della nascita di almeno una cinquantina tra le canzoni italiane più piacevoli che mi sia capitato di ascoltare. Sono scritte da loro, singolarmente o in coppia, e fanno parte delle cose che ho più care. Alcune dolcissime, altre disperate, molte piene di humour, e altre molto cattive o molto scomode, ma tutte, a mio avviso, praticamente perfette: Marco è in effetti un compositore completo, e pur nella loro semplicità e poesia i suoi pezzi non fanno mai a meno di una tecnica molto raffinata.

Pur se moltissime di queste canzoni si sono fatte ben conoscere senza bisogno di radio o tv, solo Semo gente de borgata, di Marco, riuscì ad emergere davvero, grazie all'interessamento dei Vianella. Io ho tentato spesso di far qualcosa, sia con la Rai sia nel Cinema, per queste belle vere canzoni d'autore, ma fin ora non sono riuscito a ottenere nulla.

Quest'anno So' zoccole, che è quasi interamente di Stefano, grazie al produttore Maro Orfini - lo stesso di Orfeo 9 - è stata accettata come parte della colonna sonora di L'amore è cieco, il film di Fabrizio Laurenti con Giuliana De Sio, Massimo Ghini e Renzo Arbore, di prossima (speriamo) uscita.

In attesa mettiamo in rete sia la canzone, arrangiata da Roberto Righini e cantata da Pluto, sia la base per chi vuole divertirsi a ricantarla.

Un saluto carissimo a tutti

Tito