TITO SCHIPA
MUSEO VIRTUALE

Curatrice Adriana Ruvolo, archivio e ricerche Gianni Carluccio. Work in progress.
Materiale di proprietà della famiglia Schipa, salvo specificato diversamente.
Foto di proprietà dell'archivio Schipa-Carluccio - Riproduzione vietata.
Il materiale è visibile dietro prenotazione via e-mail nella residenza Schipa di Milano

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Costume del Cav. De Grieux
in "Manon" di Jules Massenet.
Donato o venduto a Schipa
dal celebre tenore Giuseppe Anselmi
durante una tournée comune
in Sud America negli anni '10.
Velluto di seta ricamato a mano
con rose e oro zecchino.
Completo.
Valore assicurato: € 250.000.
Photo: Gianni Carluccio

Manon di Massenet
Medaglia 1926

Medaglia commemorativa della stagione lirica leccese del 1926 organizzata da Schipa.
Alcuni esemplari coniati in oro, altre centinaia in bronzo dorato.
Photo: Gianni Carluccio

Pianoforte verticale Steinway
istoriato e dorato, del decennio 1870,
appartenuto agli Schipa tra i '50 e gli '80.
Attualmente al Teatro Paisiello di Lecce
Proprietà del Comune di Lecce.
Acquistato e donato dal
Banco Ambrosiano Veneto.
Photo: Gianni Carluccio

Steinway
78 giri Collezione di 78 giri appartenuta a Schipa.
Dischi propri e altrui, molti autografati.
Circa 200 pezzi contenuti in un mobile di legno a scomparti costruito appositamente.
Buste in cartoncino bristol e catalogo
realizzati manualmente da Schipa stesso.
Photo: Gianni Carluccio
8 registri di prima nota in cartone e pelle
fabbricati a New York, anni '20, contenenti ritagli di giornale
dal 1920 al 1938 raccolti da
Lillì Michel d'Ogoy Schipa.
Photo: Gianni Carluccio
Libroni
Pistola Pistola semiautomatica Astra,
calibro 9 corto,
placcata in oro e madreperla,
spagnola anni 20/30,
marchio della Falange, iniziali CS
(dono di Tito alla sorella Carmen).
Valore assicurato € 30.000
Photo: Staff
Portapappa in argento sterling
dono di Mary Pickford a Liana Schipa
in occasione del suo battesimo
di cui la Pickford fu madrina.

Photo: Staff
Portapappa

Quadro Werther

Ritratto a grandezza naturale
in costume da Werther
opera di Gennarino Curci, cognato
del soprano Amelita Galli Curci.
Anni '20.
Cornice seicentesca in legno
dipinta in oro zecchino.
Attualmente in custodia
dell'Associazione Amici della Lirica
"Tito Schipa" a Lecce.
Photo: Gianni Carluccio



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