Re: era necessario?


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Inviato da: JUNIOR il May 01, 2004 at 08:10:24:

In risposta a: Re: era necessario?
Inviato da Gianni Carluccio il May 01, 2004 at 07:44:12:

Non c'è limite a ciò che Tito Schipa credette di
essere, volle essere, finse di essere, fu
accusato o ringraziato di essere, e fu veramente.
L'abbiamo visto, oltre che massimo esponente
dell'arte vocale del 900, anche comunista,
fascista, monarchico, animalista, ateo, fervente
cattolico, miliardario, povero in canna, campione
di salute, malato cronico, cinefilo ossessivo,
divo del musical, amante del jazz, profondo
critico d'arte, persona incolta e superficiale,
universalista entusiasta, campanilista ostinato,
ora massone (sì, se ne sentì parlare dopo la sua
morte, anche se da lui mai una parola, a mio
ricordo) etc. etc. etc.
Ho ricevuto una cortese telefonata dai
responsabili di questa iniziativa, e certo non ho
espresso pareri contrari. Chi può fermare un
fiume in piena come quello appena descritto? Se
accetto le autoattribuzioni dell'estrema destra
perché dovrei oppormi a qualsiasi altra libera
associazione che senta positivo citare il suo
nome? E inoltre il concetto che ben venga
qualsiasi argomento pur che se ne parli mi trova
piuttosto favorevole. In fondo lavoro nello
spettacolo, dove questa è una regola condivisa e
perfettamente logica. E in ogni caso grazie,
Giovanni, davvero si sente che ci sei.


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