MICHELANGELO SCHIPA
note biografiche
(dall'Enciclopedia Treccani)
Storico (Lecce 1854, Napoli 1939)
Si laureò in lettere nell'università di Napoli nel 1877. Insegnò Storia come supplente nel R. Liceo Umberto di Napoli, donde passò al liceo di Salerno e a quello di Maddaloni. Divenuto professore titolare di Storia nell'istituto tecnico di Napoli nel 1887, ottenne, in seguito a concorso, la cattedra di Storia nel R. Collegio militare di Napoli nel 1889. Libero docente di Storia Moderna dal 1890, incaricato all'università di Napoli dell'insegnamento di Geografia dal 1895 e di quello di Storia Moderna dal 1901 ebbe infine nel 1904 l'ordinariato di Storia mModerna all'Università di Napoli, dove insegnò fino al 1929.
Esordì nel campo letterario con saggi critici, novelle, poesie, che sparse nei giornali napoletani del tempo La cronaca di Partenope e Il piccolo; tra l'altro tradusse una novella del Poe. Dal 1880 si dedicò alla Storia. Discepolo di G. De Blasiis e di B. Capasso, lo S. fuse nella sua produzione scientifica alcuni motivi della storiografia del Risorgimento del primo con i motivi della scuola del colore storico locale del secondo. Non ebbe maestri nel campo storico-filologico, ma seppe imporsi una severa educazione critica e scrivere quella Storia del principato longobardo di Salerno (Napoli 1887), e quella Storia del ducato napoletano (Napoli 1895) che, fuse insieme nel volume Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia: ducato di Napoli e principato di Salerno (Bari 1920), sono quanto di meglio possediamo ancor oggi sull'argomento. Per primo lo S. applicò lo stesso metodo critico allo studio delle riforme del Settecento; ma se la sua opera Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone (Napoli 1904; sec. ed. in 2 volumi, Milano-Roma-Napoli 1923) resta fondamentale per aver iniziato un più fecondo indirizzo negli studi di storia contemporanea, lasciati fino allora in mano ai pubblicisti e ai dilettanti, essa troppo sminuì il valore delle riforme di Carlo di Borbone e troppo impicciolì la figura così interessante di B. Tanucci. Dove si è rivelato, invece, il maggior vigore dello S. storico è negli studi masanelliani, rifusi tutti nel volume Masaniello(Bari 1925), nei quali con occhio acuto seppe indagare le profonde realtà economico-sociali che erano nel fondo della rivolta di Masaniello.
BIBL.: N. Cortese, in Studi di storia napoletana in onore di M.S..: Napoli 1926, pp. VII-XXI ; B.Croce, Pagine sparse, s. 3.a, ivi 1920, pp195-205
Un contributo del Prof. Gianni Carluccio:
Nato a Lecce il 4.10.1854 e morto a Napoli il 4.10.1939 (esattamente a 85 anni)
A Napoli esiste un'importante via a lui dedicata, una ne esiste anche a Roma e in altre città del centro-sud.
1) RINASCENZA SALENTINA (Organo trimestrale delle Sezioni di Lecce
Brindisi e Taranto della R. Deputazione di Storia Patria per le
Puglie LECCE; Direttori: Nicola VACCA e Gennaro M. MONTI): Fascicolo
dedicato alla Memoria di Michelangelo Schipa - ANNO VIII (Nuova
serie) 1940-XVIII N.2 contenente i seguenti articoli:
- G.M. MONTI - Michelangelo SCHIPA, p.99;
- M. SCHIPA - La migrazione del nome "Calabria", p.111;
- M. SCHIPA - Vicende politiche e culturali della regione pugliese
- L'età Angioina, p.138;
- BIBLIOGRAFIA DEI LAVORI STORICI DI MICHELANGELO SCHIPA , p.154
(questa importante bibliografia contiene 115 titoli!).
All'inizio del fascicolo è riprodotta una fotografia di Michelangelo SCHIPA.
2) Michelangelo SCHIPA, Un grande precursore: FEDERICO II, Aversa
(Tipografia Nicola Nappa) 1929, pp.24.
3) CELEBRAZIONE DI MICHELANGELO SCHIPA a cura del Prof. Ernesto
PONTIERI, magnifico Rettore dell'Università di Napoli in
Amministrazione Provinciale di terra d'Otranto, Le Celebrazioni
Salentine, I ciclo (ottobre 1952) a cura di Teodoro PELLEGRINO,
Edizioni dell'Albero, Società Editrice Tipografica - BARI, pp.171-194
(s.d. ma 1953)
Le celebrazioni avvennero sabato 25 ottobre 1952 nel modo seguente:
-Commemorazione in Francavilla Fontana, nel teatro Schiavoni, di
Pietro PALUMBO;
-Scoprimento iscrizione marmorea sulla facciata dell'abitazione al
Corso Umberto (Questa lapide tuttora esistente si trova in effetti su
Via Palmieri, angolo Corso Umberto e quindi praticamente in Piazza
Duomo a Lecce);
-Celebrazione dello storico Michelangelo Schipa: orazione
commemorativa del Chiar.mo Prof. Ernesto Pontieri, Magnifico rettore
dell'Università di Napoli.
4) Michelangelo SCHIPA, breve voce con succinta bibliografia composta
da 12 testi in Dizionario Biografico e Bibliografico dei più noti
scrittori e artisti nati in provincia di Lecce dalla dominazione
greca fino ai nostri giorni esclusi i viventi, in Nuovo Annuario di
terra d'Otranto - La Provincia di Lecce, I, Pajano Editore, Galatina
1957, p. 270.
5) Ritaglio del "Giornale d'Italia" del 6 ottobre 1939, n.237 dal
titolo: "L'Accademico Schipa è morto a Napoli" (Michelangelo Schipa
era considerato uno dei più eminenti storici napoletani; la sua opera
maggiore è quella riguardante il Regno di Carlo III di Borbone).
6) VOCE ENCICLOPEDIA TRECCANI, XXXI, 1936 (quando era ancora in vita).
7) VOCE LA PICCOLA TRECCANI, X, 1996.